lunedì 23 settembre 2013

Germania

Complimenti ad Angela Merkel fresca vincitrice delle elezioni tedesche. Si deve parlare di una sua vittoria personale perché il suo esecutivo è stato un poco castigato dalle urne. Mi riferisco al crollo dei liberali, alleati di ferro di Angela, ma soprattutto "falchi", ossia propugnatori del rigore economico. Forse sono rimasti vittime di una guerra fratricida con il movimento anti Euro. Fatto sta che adesso la paciosa Angela (pare sia soprannominata "mutti" madre) dovrà trovare un nuovo alleato perché il successo della sua formazione di centro destra è stato largo ma non sufficiente. Si rivolgerà ai Verdi per un governo nero-verde ? Difficile ma d'altra parte ha pur deciso (la Merkel) di chiudere le centrali nucleari e far diventare la Germania un campione in fatto di energie rinnovabili. Oppure percorrerà la strada della "grosse coalitione" con i rivali social democratici. Questo fa certo venire in mente il governo delle larghe intese che abbiamo qui nella penisola. Ma ci fa anche capire come in Italia manchi assolutamente una destra con un leader degno di governare. Perché il satrapo di Arcore (al di là delle sue battute) non è minimamente paragonabile alla fisica Angela e inoltre non ha neppure dei veri delfini, a parte i falchi Brunetta e Santanchè (e dagli con questa moderna fattoria degli animali). Eppure una destra (che non fosse occupata solo a risolvere le beghe del capo) sembra essere la soluzione migliore (o meno peggio) in tempi di crisi, ma certo la destra che abbiamo ora in Italia è inadatta, visto anche quello che ha fatto in 17 anni di governo.
PS proseguendo nel confronto tra Italia e Germania vi è una cosa da notare : in entrambi i paesi la sinistra perde grazie soprattutto alle sue divisioni interne. Questa "trasversalità" è davvero sconfortante.

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