Il sindaco di Milano, Beppe Sala, tutti i giorni posta un breve video. Un paio di giorni fa ha voluto pensare al dopo di questa crisi. Come si potrà riprendere la routine (che magari trovavamo così noiosa). Certo non si può immaginare che all'improvviso si riaprano negozi, bar, cinema, stadi. Ci sarà una gradualità ma come? Beh intanto si può "spiare" cosa succede in Cina (dove vi è stata pure una sommossa vedi) o in Corea ma Beppe (che volete alla fine è il mio sindaco) propone una gradualità basata sull'età, pensando in particolare al lavoro. Se penso alla realtà dell'ufficio in cui lavoro avremmo i locali pieni di stagisti e junior "diretti" tramite video conferenza. Funziona? Mah non sono del tutto sicuro perché è assodato che i giovani sono meno attaccati dal virus ma spesso sono asintomatici per cui non è proprio tutto rose e fiori. Forse invece bisogna ricorrere alla figura dei monatti (nella foto il bellissimo passaggio manzoniano di Cecilia). Riporta Wikipedia : "Di solito, i monatti erano persone condannate a morte, carcerati, o persone guarite dal morbo e così immuni da esso". Allora non considererei le prime due categorie ma sulla terza vi è da ragionare. Oggi ho deciso di saccheggiare Agi per cui vi propongo questo articolo sui test degli anticorpi. In due parole se si inizia a testare gli anticorpi potremmo anche avere una idea di quanta popolazione non dovrebbe (meglio usare il condizionale) più ammalarsi. A questo punto potresti persino permettere a queste persone ormai immuni di riprendere le normali attività. Bella idea però ...... Però noi siamo italiani, quelli furbi che falsificherebbero subito l'ipotetico certificato. Purtroppo come ho già detto questo virus non ci garantisce che a sopravvivere siano i migliori.
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