Quella contro il covid-19 è una guerra è inutile girarci intorno. E come in tutte le guerre ci sono vinti e vincitori. Proprio ieri la Cina ha annunciato di aver superato il picco del contagio quindi dovrebbero vedere la fine del tunnel. Il condizionale è d'obbligo perché la trasparenza non è mai stata una delle doti del governo cinese. Noi invece stiamo perdendo. Stando al sito della John Hopkins University (credo più visitato di YouPorn) i contagi in Cina sono circa 81 mila contro i "nostri" 12.5. Ora basta fare una semplice proporzione per capire come da noi il contagio sia molto più esteso e nessuno si sogna di affermare che il peggio è alle spalle. Allora forse è il caso di domandarsi se il metodo usato nella nostra penisola è quello corretto. In realtà abbiamo seguito le "orme" dei cinesi ma con alcune differenze che forse giustificano la minore efficacia (diciamo così) del risultato (ci torneremo). Francamente non me la sento di muovere critiche al governo pur non amandolo. Questa emergenza è davvero figlia del nostro tempo se ci pensate : un virus che ha nella capacità di trasmissione la sua faccia cattiva colpendo un mondo che era diventato globale. Dico era perché credo che le cose cambieranno come è successo per l'11 settembre ma non è questo il punto di cui volevo parlare. Come ho detto noi stiamo perdendo la guerra ma in questo siamo "alleati" con parecchie altre democrazie europee. Ma ho trovato questo articolo il quale afferma che il nostro approccio è stupido (quando si dice usare il fioretto) mentre quello olandese il migliore (vedi). Ora mi mancano i dati per capire se questo sito ha meno lettori di questo post ma intanto propongo una attività perfetta per questi giorno di confino : monitorizziamo i dati sui Paesi Bassi (eh già è così che di chiamano ora) , ad oggi hanno 503 casi, vediamo se avessero ragione noi saremmo ben più che stupidi (ma almeno avremmo una folta compagnia).
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