martedì 24 marzo 2020

Mascherina

Ho deciso (unilateralmente mi spiace) di usare l'appellativo "mascherina" per il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. Anzi "il mascherina" per rimarcare la matrice lombarda che ci accomuna. Premesso tutto ciò vi invito alla lettura (il tempo non manca) di questo post segnalatomi dall'amica Francesca (vedi). Il titolo direi che dice già tutto "Perché in Lombardia si muore? Gli errori di Fontana e altre sette importanti ragioni". Certo l'autrice non poteva chiamarlo "il mascherina" ma fa lo stesso. A proposito dell'autrice, Selvaggia Lucarelli, non l'ho mai particolarmente considerata ma su molti punti è difficile non essere in accordo con lei. Certo non tutto è ascrivibile al Mascherina, ad esempio il fatto che la sanità lombarda, celebrata peraltro, sia frammentata in una serie di enti privati o al massimo convenzionati certo è un bel problema ma non questa è una situazione assolutamente pregressa. Feroce la descrizione delle case di riposo ma temo che non siamo lontani dalla realtà. Ma imperativo adesso è superare la crisi, poi ci sarà tempo per qualche "simpatica redde rationem". Ora il nostro ineffabile mascherina vuole usare droni ed altri metodi "007" per controllare ben sapendo che molta gente è stata lasciata a casa semplicemente perché non la si poteva far entrare in un ospedale strapieno. Continue richieste di mezzi, uomini e soldi ma forse senza colpire nel segno. Se volete divertirvi (diciamo) vi consiglio di dare un occhio alla mappa fornita dalla Protezione Civile (vedi). Sappiamo tutti che i numeri sono assolutamente da prendere con le pinze ma alcuni non vi è ragione per cui non debbano essere considerati attendibili. Ad esempio se clicchi su Lombardia la sidebar recita 73 mila tamponi eseguiti ma se clicchi sul Veneto ottieni una cifra di 61 mila. Ora tanto per cominciare il Veneto ha meno della metà della nostra popolazione e molti meno contagiati (5500 contro 28700) ma avendo fatto molti più tamponi il loro numero di contagiati risulta più aderente alla realtà. Quindi adesso è arrivato pure l'esercito ma il problema è che è difficile controllare 11 milioni di persone mentre occorrerebbe controllare chi è infetto (asintomatici in primis). Adesso pare che venga fatto qualche termo scan ma direi che siamo un po' in ritardo.
Ps i dati citati sono aggiornati al 23/3 

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