domenica 16 novembre 2014

Lux Leaks

Per chi non lo sapesse l'affare "Lux Leaks" è una evasione fiscale che ha riguardato 349 aziende. Queste ultime hanno stretto accordi con il compiacente Granducato del Lussemburgo ed evaso tasse per miliardi. Peccato che il presidente della Commissione Europea, Jean Claude Juncker sia proprio originario del piccolo paese. Ora una sua recente lettera ha chiarito che quanto fatto era in linea con le leggi fiscali del suo paese e che la sua unica colpa è quella di aver taciuto, colpa di cui fa ammenda. Tutto Bene ma le scuse migliori sarebbero state togliere alle multinazionali le agevolazioni di cui godevano (visto che poi mica usavano quei soldi per finalità filantropiche). Invece no, a parte un generico impegno a lavorare per una armonizzazione della fiscalità nella UE, cosa su cui tutti si dichiarano concordi ma nessuno fa una mazza. A questo punto viene davvero da pensare male (Andreotti docet) ma forse la nomina di Juncker serve proprio ad evitare che qualche cattivone possa mettere in pericolo i privilegi di cui gode il Granducato. Ma davvero non si riesce a ricondurre alla ragione uno stato che esiste neppure nel Risiko? Davvero tempi strani.

Nessun commento:

Posta un commento