giovedì 6 novembre 2014

Lame duck

Conoscevo Maria Laura Rodotà solo per una rubrica tipo posta del cuore. Ovvio che è una mia mancanza non sapere che è anche competente in materia di politica americana (statunitense per l'esattezza). In questo articolo online de "Il Corriere" ci parla della Florida e di come lo stato di Miami sia la chiave di lettura per capire il recente voto americano. La Florida è stata spesso teatro di tornate elettorali turbolente con sospetti di brogli e infiniti riconteggi come per Bush e Gore. Qualcuno potrebbe darne una spiegazione razziale e culturale in quanto quello stato è pieno di ispanici cattolici ma non è il punto. Nell'articolo la Rodotà esamina tutta una serie di cause che hanno determinato la vittoria dei conservatori quali i costi enormi delle campagne, le circoscrizioni elettorali "definite" ad arte, la "reticenza" di molti americani al voto. Tutto vero ben scritto e documentato ma tutto esistente anche prima. Lo stesso (discutibile) sistema che ha portato per ben due volte Barack Obama a Capitol Hill. Quindi mi permetto una critica : un sistema elettorale non è valido solo fin tanto che elegge il candidato che preferisco! E tanto per non essere frainteso sono molto dispiaciuto del risultato ma questo non dipende dal sistema. Giova ricordare che negli Stati Uniti il presidente è eletto tramite un meccanismo che può tranquillamente portare alla Casa Bianca chi ha preso meno voti del contendente, il sistema peraltro non permette che due contendenti (il che ha fatto dire "abbiamo giusto una opzione in più che in Russia"). Niente a che vedere con il sistema francese certamente più rappresentativo. Quindi non è il sistema sotto accusa, temo, cara Laura. Vi è da capire come mai un presidente eletto per la seconda volta con una disoccupazione mai vista prima viene punito ora che l'economia ha ripreso a correre (vi è qualche voce discordante ma non hanno certo la nostra crescita a dosi omeopatiche). Pare che la campagna elettorale dei democratici (il partito di Obama) non abbia saputo "valorizzare" quanto fatto e allora? Hanno gente pagata profumatamente (gli "spin doctors" tanto per capirci) quindi perché non gli hanno usati? Qualcuno in Italia ha indicato come motivo della sconfitta la politica estera un po troppo vaga, vero ma hanno votato soprattutto gli stati del centro, il Mid West, posti dove la gente non sa neppure dove sta l'Iraq e per i quali le faccende della California sono già politica estera. Credo che il motivo per cui oggi Obama è una "anatra zoppa" (il titolo del post) sia da cercarsi nella sua politica interna, la sua faticosa iniziativa per estendere l'assistenza sanitaria anche ai meno abbienti più una serie di altre iniziative "sociali". Non dimentichiamo che gli Stati Uniti hanno subito uno "shut down" a ottobre scorso (vedi) più tutta una serie di default di stati e città. Quindi lo stato viene percepito come troppo "pesante" e poi, gratta gratta, molti americani pensano che sei povero è anche colpa tua. Il sogno americano, come tutte le medaglie, ha due facce.

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