martedì 15 luglio 2014

Tempo

"Il tempo è denaro" recita un vecchio proverbio e giustamente. Ma qualcuno sembra essersi scordato. Mi riferisco alla vicenda Alitalia (o Cai che dir si voglia). Mi sembra di ricordare che la compagnia perde qualche milione di euro ogni giorno che Dio manda in terra. E questi rompono le trattative, poi si risiedono al tavolo. Posso capire che la Cgil non voglia che l pagare siano solo i "peones" ma dove era la Cgil quando i dipendenti Alitalia si godevano privilegi da nomenclatura nord coreana ? Il nostro sistema è un welfare per ricchi non lo scopriamo certo oggi ma certo la situazione che si era comunque creata in Alitalia non era più sostenibile. Vogliamo definirlo un risveglio brusco ? Temo che ce ne saranno molti altri (in particolare a Roma).
Ps non posso però negare un certo disagio quando penso che comunque un certo numero di persone (anche meritevoli) perderanno il posto. E questo per la "miseria" di mezzo milione di euro (da EtiIad) mentre sono stati versati 19 miliardi (38 volte tanto) per Whatsup!

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