martedì 22 luglio 2014

Profumo

Una volta vi erano le cosiddette letture da spiaggia. I gialli dominavano ma non solo. Ricordo l'estate del 1986 (credo) in cui fu pubblicato a puntate (come era successo all'originale) il bellissimo romanzo sopra ritratto. Poi la letteratura è cambiata, è arrivato Harry Potter e l'ebook e l'ultimo best-seller da spiaggia credo sia stato il famigerato "50 sfumature di grigio". Ma oggi in un mondo sempre più dominato dai tablet forse i nuovi campioni di visualizzazioni (il concetto di lettore si sta sfumando) sono le i video e gallerie fotografiche. L'ultima a spopolare sembra sia questa riportata da seri  (?) giornali come "Il Corriere" e "La Stampa". Mostra come sarebbero i divi se fossero invecchiati normalmente. Plausibilità scientifica vicina allo zero assoluto (0 gradi Kelvin tanto per fare gli "scienziati") ma anche poco rigore per cui sono tutti grassi e spesso spettinati. Purtroppo nel perverso gioco del link più cliccato ci sono anche io, pur avendolo fatto solo dopo aver deciso di scrivere questo post. Non voglio fare quello che dice che i tempi andati erano sempre migliori ma tra video virali, fotografie ritoccate, social network dove si è arrivati ad eliminare le parole a favore di selfie o emoticons qualcosa che non mi torna c'è eccome.

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