mercoledì 9 luglio 2014

Interfaccia

Lasciatemi sfogare il mio lato "nerd" perché voglio parlare di interfacce tra uomo e macchina. Oggi il concetto di "macchina" si è davvero frammentato : abbiamo il "vecchio" computer, il tablet, lo smartphone, la "smart-tv", la domotica. Adesso si affacciano sul mercato una serie di "devices" indossabili dopo gli occhiali Google abbiamo gli "smart watch" e quant'altro. Ma tutta questa abbondanza di macchine pone anche il problema di controllarle ed ecco arrivare le interfacce. Alla recente conferenza di Google (ma di certo Apple e Microsoft non staranno a guardare) è stata presentata la nuova interfaccia che dovrebbe essere comune a tutte le macchine che useranno il sistema di Google. La foto (forse piccola ammetto) mostra proprio questa (sperata) integrazione. Una piccola demo la trovate qui sotto forma di calcolatrice. La prima cosa che ho pensato è che questa nuova interfaccia era completamente "piatta". Ma come dopo anni passati a creare ombre, rilievi per dare effetti 3D la novità è una superficie piatta ma colorata come un gioco per bambini ? Ma ho fatto una considerazione: probabile che i designer abbiano meno di 30 anni per cui costoro sono nati in mondo diverso. Gente della mia età è cresciuta in un mondo fatti di pulsanti, potenziometri, slider, interruttori. Tutta roba in 3D, ma chi fosse partito già con tablet e smartphone avrebbe avuto davvero poco a che fare con "oggetti" da premere, girare, far scorrere. Che senso ha simulare un tasto premuto se questo tasto non esiste comunque? Il fatto che mi sappia destreggiare abbastanza bene anche con questi nuovi device non cancella la cognizione che appartengo ad un'altra generazione.

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