domenica 3 novembre 2013

Nativi

Non credo di potermi definire un "nativo digitale" ma potrei essere un defunto digitale se scelgo di tumularmi nel cimitero di Greco, alle porte di Milano ! La foto e l'articolo sono "cortesemente" offerti da "Il Corriere" e si riferiscono alla recente aggiunta di un hot-spot wifi (pare dotato di un ottimo segnale) nell'area cimiteriale. Al di là di facili battute (un segnale micidiale?) temo si tratti dell'ennesimo esempio di soldi pubblici impiegati alla c...o ma è anche un segno dei tempi, parlando appunto di nativi digitali. L'amica Eleonora in funzione del mio viaggio in Grecia mi aveva segnalato un articolo proprio su Atene. Tutto l'articolo era davvero una elegia (eh eh siamo in Grecia) ma quello che mi ha colpito era il risalto dato alla presenza del WiFi. Capisco che in Italia abbiamo vissuto anni di frustrazioni per colpa di quella sciagurata legge Prestigiacomo (la quale è una dei fedeli al Silvio, sempre i migliori) ma tutta questa enfasi mi sembrava inopportuna. Personalmente il WiFi in hotel lo do per scontato (magari anche con password) ma tutta questa necessità di essere sempre connessi non mi è propria. Anzi non sono neppure su Facebook quindi mi sono permesso la piccola soddisfazione di rispondere a qualcuno "guarda dobbiamo fare settimana prossima perchè questa sono in vacanza in Grecia". Ma con noi viaggiava una ragazzina di 11 anni, lei si nativa digitale, che ogni due per tre scattava una foto che metteva subito in condivisione su Whatsup. E li ho davvero capito che pur essendo un utilizzatore di tecnologia non sarò mai un nativo digitale.
PS il blogger in questione è il fondatore di "Volagratis" e forse conviene volare in Grecia perchè per andare da Atene a Salonicco in autostrada (un tragitto di poco inferiore ad un Milano - Roma) bisogna passare attraverso una dozzina (si dodici!) di caselli ! 

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