Dopo venti anni di sindaci repubblicani, New York ha deciso di cambiare. La Grande Mela ("The Big Apple") torna a un democratico e che democratico. Perchè in questi giorni i media ci hanno bombardato con tonnellate di notizie sul candidato e famiglia ma hanno parlato poco del programma. Bisogna però ammettere che la vittoria di De Blasio è dovuta in una certa parte alla sua storia. Breve riassunto : figlio di un economista tedesco e di una architetto italiana, il padre (eroe di guerra) lo abbandona a 7 anni. Particolare : il padre poi si suicida e questo il giovane De Blasio non glielo perdona percui cambierà il cognome adottando quella della madre. Sposa una "colored" e fanno due figli dello stesso "colore" di Barack Obama. Certo un bello spot per il "melting pot" americano ed infatti l'aver usato pesantemente la sua famiglia in campagna elettorale gli ha permesso di passare dal 10% di inizio agosto al 71% del risultato finale! Not bad direbbe un americano. Ma veniamo un attimo al programma perchè il signor De Blasio (che nel cuo curriculum vanta pure un viaggio in Nicaragua , qualcuno ricorda "Sandinista"?) è uno che vuol far pagare i ricchi, il che nella capitale mondiale della finanza è quanto di più "comunista" si possa immaginare (ricordo che il comunismo è illegale negli Stati Uniti). Grandi entusiasmi ma mi auguro che non si ripeta la storia di Milano dove l'elezione Pisapia aveva fatto sperare in cambiamenti che poi si sono avverati solo in minima parte. La mela potrebbe rivlearsi avvelenata.
PS = post scriptum o politically scorrect ? Comunque un dettaglio ripetuto ad libitum è che la moglie di De Blasio è ... lesbica. Ora non sono molto esperto di questioni LGBT (non troverò posto in Barilla) ma un matrimonio e due figli (situazione odierna) non mi sembrano molto "saffici". Volevano dire ex lesbica probabilmente altrimenti se intendevano "semplicemente" il suo orientamento passato allora la prossima volta scriveranno : "George Michael, etero" ?
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