Parlo di Milano ma credo e temo che il "problema" non sia circoscritto alla città in cui vivo. Come riporta ANSA è stato scoperto da un pediatra che (nel 2009) 8 ragazzine (pare anche di famiglie buone o meglio normali) si prostituivano nei bagni della scuola con i loro compagni in cambio, tipicamente, di ricariche per cellulari. Poichè lo facevano tutti i giorni erano chiamate "ragazze doccia". Vivaddio che nella crisi di valori che questa notizia indubbiamente rappresenta almeno rimane valido il senso dell'igiene personale! Battute a parte è ovvio che si nota una pericolosa carenza di valori o meglio di valori morali visto che queste ragazzine sono molto sensibili ai valori "monetari" (se lo facevano per noia lo avrebbero fatto gratis e poi postato su YouPorn). Direi che molto probabilmente alcune famiglie devono fare un bel mea culpa per non aver capito ma soprattutto per non aver instillato altro che la propensione al consumo. Forse le scuole non sanno più controllare ma è pur vero che i genitori troppo spesso stanno dalla parte dei ragazzi "a prescindere". La vogliamo buttare in politica ? Probabile che 17 anni di governo del satrapo di Arcore e relativi bunga bunga abbiano "sdognato" anche le prostitute "elevandole" al ruolo di escort! Però l'articolo riporta anche un'altra notizia che mi ha fatto riflettere : la procura dei minori ha aperto un procedimento. Ora mi sembra che la prostituzione in Italia non sia reato ma solo lo sfruttamento (e non mi pare ci fossero magnaccia), questi erano entrambi minorenni. quindi che facciano sesso dovrebbe essere, credo, un problema che non riguarda la giustizia. A meno che non siamo in presenza di un pubblico ministero ansioso di mettersi in mostra.
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