venerdì 8 novembre 2013

Comprendonio

Ammetto la possibilità di essere duro di comprendonio (visto poi l'errore fatto nel post di ieri) ma quello che è successo ieri non me lo spiego. Antefatto : i dati macroeconomici americani erano davvero buoni , il PIL in crescita più delle aspettative e la disoccupazione più bassa del previsto. Quando si dice una rosea situazione e cosa fanno le borse ? Crollano ! Iniziale sbigottimento ma dopo una veloce ricerca su alcuni siti finanziari ecco la risposta : le borse sono crollate perchè questi dati cosi buoni potrebbe spingere la FED (la banca centrale statunitense) a sospendere o ridurre il "tapering". Ossia, senza usare i soliti gerghi che fanno tanto addetti ai lavori, la FED potrebbe smettere di "regalare" soldi. Ma sei dati fossero stati negativi le borse avrebbero brindato ? Dubito fortemente ma non abbiamo la contro prova. Resta il fatto che le borse si sono comportate come uno dei personaggi delle novelle di Giulio Cesare Croce : quello che piangeva quando c'era il sole perchè poi arrivava la pioggia !
PS quest'anno il Nobel per l'economia è stato dato a 3 "illustri" economisti, dopo lo show di ieri direi che i tre personaggi sono raffigurati sono in pole position.

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