sabato 28 gennaio 2017

Toghe

L'indipendenza della magistratura è di certo uno dei capisaldi della democrazia e va quindi difesa anche con qualche mal di pancia. Ha quindi ragione Pier Camillo Davigo quando la difende (vedi) anche se sulla questione della modifica della età pensionabilee si ha l'impressione che questi magistrati non vogliano essere sottoposti ad alcun vincolo. Ma una cosa vorrei chiedere alle toghei : non vi pare di intervenire anche troppo nella attività di governo e parlamento? Il riferimento è ovvio alla recente sentenza della consulta che ha pesantemente modificato la legge elettorale (relativa alla Camera, quella del Senato era già stata affossata dal referendum), senza neppure citare i limiti imposti alla riforma Madia della pubblica amministrazione (quella per intenderci che cerca di mettere fine a certi comportamenti vergognosi dei dipendenti statali). Capisco che ormai il sistema legislativo è un groviglio davvero inestricabile, ma allora le tanto attese riforme chi le fa ? La Consulta? E chi sono di grazia costoro? Gente non certo eletta da nessuno, e i cui credo politici ci sono completamente ignoti, e non ci vengano a dire che "loro" sono al di fuori della politica. E già che ci siamo vorrei un altro chiarimento : recentemente a Milano si è tenuta una manifestazione di Forza Nuova. Ora tutte le formazioni politiche hanno diritto a manifestare ma mi sembra di ricordare che per due volte Forza Nuova è stata dichiarata fuori legge ma evidentemente qualche tribunale permette loro di presentarsi pure alla elezioni, quindi?

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