Consiglio per una lettura. In realtà dovrei leggerlo io ma tra la pigrizia ed una certa mancanza di tempo la vedo dura per cui se qualcuno fosse interessato ecco il titolo del libro (che già dice molto) : "Vita e morte dell'automobile. La mobilità che viene". Una parola sull'autore, Guido Viale (vedi), che come si intuisce dalla foto non è esattamente un militante di Casa Pound anzi si può certamente definire un sessantottino. Fatta questa debita premessa riporto la prima frase dalla quarta di copertina : "L'automobile è da tempo la principale fonte del malessere urbano"! Complimenti un analisi che condivido appieno ma la cosa davvero sorprendente è che il libro è stato pubblicato nel 2007 quindi ben 10 anni fa (ogni tanto questi professoroni fanno il loro mestiere). Ho appena letto una sua intervista proprio sull'argomento mobilità che conteneva alcuni spunti interessanti, vediamone alcuni. "L'auto elettrica è molto sovrastimata". Ha ragione perché intanto rappresenta meno dell'1% del mercato e ci vorrà molto tempo prima che assuma proporzioni rilevanti (mi sembra la stessa solfa di quanto si parla del vinile). Poi non riduce la congestione ed anche gli effetti sull'inquinamento sono relativi perché buona parte del PM10 è prodotto da residui di pneumatici e freni che anche le auto elettrice possiedono. Grande estimatore di Bla Bla Car è invece un "feroce" oppositore di Uber che considera "un modello di super sfruttamento di manodopera precaria" ed inoltre non può sostituire il servizio pubblico. Sull'ultimo punto sono d'accordo ma è pur vero che con la scusa del servizio pubblico i tassisti hanno creato una vera e propria corporazione che definire odiosa non è certo esagerare. Sul fatto che Uber sia un esempio di sfruttamento direi che il buon Guido (non me ne voglia) si merita il titolo di "vecchio comunista" (ed avendo oltre 70 anni sulla prima parola ha poco da disquisire).
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