martedì 10 gennaio 2017

Son tutti

Anche se la nevicata che ha colpito Istanbul non è minimamente paragonabile a quella della foto, si è trattato di un evento eccezionale, anche in virtù del fatto che la città turca non è avvezza a simili precipitazioni. Logico quindi che ci siano dei disagi compresi (e non solo) quelli negli aeroporti. Qualche centinaio di nostri concittadini sono rimasti bloccati negli scali di Istanbul ed è scoppiata la polemica! Evidentemente non si tratta esattamente di cervelli in fuga visto che non sanno (forse) che anche i potentissimi Stati Uniti d'America vengono (spesso) messi in ginocchio da tempeste di neve. Oltre un certo punto non vi è tecnologia che tenga, gli aerei non decollano. Ma è comprensibile che dopo qualche giorno gli animi siano esasperati ma certe affermazioni non andrebbero fatte. Ed eccoci arrivare al titolo del post : come riporta "La Stampa" tra i bloccati vi è l'avvocato Pina Biagini la quale afferma di avere "tantissima paura perché la Turchia è un luogo di attentati e poco tempo fa proprio nell'aeroporto in cui si trova, i terroristi hanno massacrato dei pendolari come loro"! Ora il troppo è troppo. Primo la stragrande maggioranza dei "bloccati" sono turisti e non pendolari ossia persone mosse da motivazioni ben diverse. Ma la chicca è il riferimento agli attentati terroristici che hanno insanguinato la Turchia in tempi assolutamente recenti. Recenti ma credo proprio anteriori a quando la signora ha prenotato i suoi voli. Quindi, cara signora, quando si è trattato di passare per uno scalo turco risparmiando qualche decina di euro che cosa ha pensato? Ha fatto un sofisticato calcolo delle probabilità da cui si evinceva che per qualche ora il rischio era nullo, ma starci per giorni diventava pericoloso? Non voglio neppure parlare dell'aspetto etico di dare soldi ai turchi, ossia ad un regime come quello di Erdogan che ha parole tutti contestiamo ma poi basta una tariffa aerea più conveniente per dimenticare. Son tutti ....

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