lunedì 12 settembre 2016

Ingenui

Possono i politici essere ingenui? Possono stupirsi come il Beppe Grillo qui sopra raffigurato (anche se non so esattamente quale fosse l'evento che tanto lo ha stupefatto). Possibile è possibile ovvio, probabile forse un po' meno ma come si suole dire : "nessuno è colpevole fino a prova contraria". Ma nel caso in questione sono io che mi stupisco dello stupore del leader del Movimento 5 Stelle. Il "casus belli" sono le sue dichiarazioni rilasciate qualche giorno ad uno sparuto gruppo di cronisti. Antefatto : il leader era giunto a Roma per cercare di dipanare la matassa Raggi (argomento che richiede un ebook altro che un post) e nella più consolidata tradizione romano-politica il tutto è terminato in un ristorante (chi non rammenta le cene di Craxi?). Scelta più che condivisibile visto che la nostra capitale ha mille problemi ma non certo quella della mancanza di ottimi ristoranti. Terminata la cena Grillo ha cercato di schivare i giornalisti uscendo da una uscita secondaria ma qualcuno era comunque appostato (sempre nella tradizione romana dei "paparazzi"). Forse la cena abbondante, forse le libagioni, forse il momento un po' concitato il buon Beppe si è fatto scappare la frase : "non ho mai visto tanta violenza fisica e privata" (vedi). A parte non trovare completamente il nesso tra "fisica e privata" (ma ripeto forse non era il momento migliore) di cosa si stupisce? Le sue arringhe dal palco non sono esattamente simili a quelle del Dalai Lama e proprio lui ha creato il "vaffa day". Quindi se giochi ad alzare i toni non puoi stupirti se poi la gente inizia ad urlare. Insomma chi semina vento raccoglie tempesta.
Ps in effetti penso al famoso (grazie al film "Jeeg ..") quartiere romano Tor Bella Monaca che ha votato plebiscitariamente per il neo sindaco Virginia Raggi. Laggiù si aspettano fatti e se non arriveranno credo che la reazione sarà tutta un altro film.

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