sabato 17 settembre 2016

Ciampi

Davanti alla morte un certo rispetto è dovuto  ma forse alcuni titoli sono stati davvero molto agio grafici. Parlo ovviamente di Carlo Azeglio Ciampi che si è spento giusto pochi giorni fa. Come ho detto alcuni lo hanno esaltato altri contestato e questo ci sta , se siamo stati avversari  (o peggio nemici) da vivi difficilmente la morte basta a ripianare i dissidi. E così "Il Giornale" titola : "i buchi neri di una carriera" andando giù pesante (ma il fioretto non è proprio la loro arma preferita) anche se Matto Salvini, leader dela Lega, ha detto di peggio. Il primo buco riguarda la svalutazione della lira del 1992 quando buttò nelle fauci di Soros e compagni un bastimento carico carico di vecchie lire. Non saprei se fu una scelta economica o politica, di sicuro fu un errore madornale. La seconda "colpa" non soggetta ad amnistia è stato accettare il cambio euro lira che permise a Romano Prodi di farci entrare nella zona euro. Secondo loro (quelli de "Il Giornale") quel cambio "ci ha stesi". Magari fosse stato quel 1936,27 ad averci steso, invece sono stati gli italiani che hanno rubato, evaso e sperperato. Gli italiani senza neppure la scusa del Sud perché anche la Lombardia ha fatto la sua parte caro Salvini (Brebemi non ti fa suonare alcun campanello? ). Di certo Ciampi credeva nell'Europa (e per lo meno non ne ha visto la possibile dissoluzione) e non la ritengo una colpa,  per il resto lasciamo fare alla Storia. 

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