martedì 27 settembre 2016

Cincinnato

Forse Antonio Di Pietro ha come idolo Cincinnato ma purtroppo (per lui) la strada per emularlo è lunga e pure ripida. Pochi giorni fa (scusate con il cellulare risulta difficoltoso inserire i link) ha dichiarato di essere stanco della politica e di volersi dedicare all'agricoltura nello specifico alla coltivazione della vite. Beh una scelta non proprio difficile visto che il vitalizio da ex parlamentare non glielo leva nessuno e ci mettiamo anche l'emolumento come presidente della pedemontana. Questo ultimo ammonta a soli 60000 euro l'anno e spero bene che per una miseria simile non si pretenda che il buon Antonio si presenti in ufficio 5 giorni alla settimana. Ma una notizia recentissima rende ancora più ampia la sua distanza con Cincinnato : la condanna a risarcire 2.4 milioni di euro al gruppo parlamentare di Achille Occhetto e Giulietto Chiesa che si erano presentati assieme al partito di Di Pietro, il defunto Idv nel 2004 (mi pare). In pratica i rimborsi (o i rimorsi?) elettorali se li è intascati Antonio senza dividerli con i suoi  "partners". Forse quel cattivone del giudice ha visto non di buon occhio il fatto che il tesoriere fosse... La moglie di Di Pietro! Comunque non posso che applaudire alla decisione del nostro Antonio di lasciare la politica, due braccia rubate alla agricoltura che tornano a casa.

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