Quindi è "scoppiata" la pace tra Russia e Turchia. Due personaggi davvero antitetici come Putin ed Erdogan hanno trovato una via comune nel fare blocco contro l'Europa (e contro l'Isis ma qui la storia è un filo complessa). E questo con il problematico precedente del 24 novembre 2015 quando l'aviazione turca aveva abbattuto un jet russo militare (SU-24) provocando la morte del pilota. Ora noi "occidentali" diamo molto peso anche alle singole vite (pensate al G8 di Genova) ma è proprio un lusso da debosciati europei mentre i nostri due piccoletti non si dannano certo per una sola vita, oltretutto un militare quindi "expendable" per definizione. Ma cosa si saranno detti a porte chiuse? Immagino Putin che dirà ad Erdogan : "siete stati dei c.....i" e lui che risponde : "hai ragione ma sai sono stati quei pirla dei militari, li conosci anche tu, guarda cosa hanno cercato di farmi, ma stai tranquillo adesso ci penso io a punirli, anzi quasi quasi ripristino la pena di morte (fortunato tu che ce l'hai ancora)". Magari alla fine Erdogan ha chiosato citando Kubrick : "Vladimir if you're fine, I'm fine".
Ps un effetto "collaterale" di questa ultima svolta della politica turca è che il processo (già piuttosto complesso) di entrata nella UE è praticamente morto (le vittime non mancano mai). Francamente non me ne dolgo, di questa Turchia possiamo e dobbiamo fare a meno e se ne faccia una ragione anche quel buontempone di Juncker (il presidente della commissione europea), piuttosto pensi ad un modo per cancellare quello scandalo al sole che è la sede staccata del parlamento europeo a Strasburgo.
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