martedì 30 agosto 2016

Iseo

Quella che vedete è la famosa passerella sul lago d'Iseo realizzata dall'artista Christo. Non entro nel merito del valore artistico dell'opera, non ne ho la minima competenza, ma almeno una valutazione "economica" me la posso permettere. Il tutto origina da un articolo comparso su "L'espresso" (cartaceo ammetto è un vizio che non riesco a togliermi). Federico Simonelli titola che l'opera (a suo dire ma non dubito delle sue fonti) è costata 16 milioni ai contribuenti. Però leggendo l'articolo qualcosa non torna. Uno studio commissionato niente meno che a un professorone del Politecnico di Milano ha sortito questo risultato : l'opera è costata 33 milioni di cui solo la metà sostenuta dall'ente organizzatore per cui il resto (8 milioni) ce li ha messi lo stato (o gli enti locali). Mancano secondo me altri 8 milioni e infatti l'articolo dice che anziché essere gratuita la passerella avrebbe dovuto esigere un biglietto compreso tra i 14 e i 29 euro (alla faccia del range). Siccome i visitatori sono stati 1.2 milioni ecco saltare fuori i 16 milioni del titolo. Nell'articolo si accenna anche al costo "sostenuto" dai residenti in termini di maggiori costi per beni e servizi. Quindi qualcuno sarà pure stato contento e se hanno aumentato i prezzi solo per i 15 giorni della permanenza della passerella sono più che altro degli approfittatori. Ma ripeto qualcosa non torna : se questa opera è così un bagno di sangue come mai non si è stati capaci di fare un calcolo preventivo ? Come detto è stato coperta solo la metà del costo da parte degli organizzatori allora i sindaci dei comuni interessati sono da mettere in galera. E questi esperti sempre pronti a fare valutazioni a posteriori. Suona anche strano che tanti altri sindaci si sono offerti per simili realizzazioni seguendo una logica suicida. E poi forse gli abitanti delle sponde del Sebino non sanno cosa vuol dire promozione , visto che il loro lago è davvero la Cenerentola dei laghi prealpini se vogliono minimamente rivaleggiare con Lario, Benaco o Verbano si diano una smossa e credo che alla fine sia stata una iniziativa azzeccata anche se solo il tempo può dirlo.

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