lunedì 1 marzo 2021

Disaster movie

Approfitto per fare una citazione / omaggio al sito satirico "Lercio" : "il prossimo disaster movie di Hollywood si chiamerà 'Modello Lombardo'"! In effetti il futuro dei disaster movie è un tema piuttosto interessante (se ne è occupato anche "IlPost") visto che ormai viviamo la pandemia da più di un anno ma voglio invece parlare del "modello lombardo". Iniziamo dalla foto : quello è il messaggio SMS che è arrivato a chi si è iscritto (direttamente sul sito nel caso in esame) come ultra ottantenne per il vaccino. Lasciamo stare il succo del messaggio che testimonia l'incapacità del sistema di mantenere le tempifiche annunciate, guardiamo le due ultime righe dove si vede un "A" maiuscola in posizioni sbagliate. Nell'ultima riga c'era evidentemente un "a" accentata scritta senza rendersi conto che gli SMS hanno codifiche diciamo diverse. Più problematica è la penultima riga la quale recita : "che la tua salute A la nostra". Ora qui la "a" accentata non c'entra, bisognava scrivere "ha" che peraltro non pone problemi di codifica. Ignoranza al potere con pure l'aggravante che questo SMS non è stato scritto per avvisare i lombardi di una improvvisa catastrofe ma vi era tutto il tempo per scriverlo (bene). Ma andiamo avanti con una altra "perla" : la regione Lombardia ha il suo sito di notizie che prevedeva una sezione guarda caso sul coronavirus. Ogni giorno viene data la situazione della pandemia nella regione, ma quello che trovo (trovavo?) molto interessante era la ripartizione dei numeri tra provincie. La Lombardia non è esattamente il Molise (con tutto il rispetto per la regione adriatica) in termini di popolazione / superficie per cui sapere cosa succede nelle varie provincie ha un discreto valore. In concomitanza dell'arrivo di Guido Bertolaso (una pura coincidenza?) il sito ha smesso di essere aggiornato durante il weekend. Il sito non è una semplice pagina, se scrollate fino in fondo si scopre che è una testata registrata con tanto di direttore responsabile (pagato? mi sa proprio di sì). Senza alcuna comunicazione hanno cessato di aggiornarlo e non è neppure previsto il "recupero" dei dati mancanti, la qual cosa implica che i dati del venerdì (dati ancora "pesanti") vanno cercati in giro per la Rete (con i rischi del caso). E ho appena parlato di Guido Bertolaso il quale ha rilasciato un paio di giorni fa una dichiarazione programmatica (mi sembra il caso) al sito ANSA. Diciamo che è in linea con il pensiero di Letizia Moratti (alias Lady PIL) perché afferma che "ci sta anche che si vaccinino gli over 80" (bontà sua) ma poi basta seguire il criterio anagrafico. Tocca a quelli che lavorano , quelli che si muovono e quelli che non hanno potuto lavorare come i dipendenti di bar e ristoranti. Evidentemente per questa ultima categoria il vaccino è una sorta di "ristoro" o premio. Una volta Celentano cantava "chi non lavora non fa l'amore" oggi non si vaccina. Ma come faceva notare mia moglie vi è un ulteriore problema di tipo logistico oltre a quello etico. Una volta che stabilisci che la prossima fase vaccinale riguarda chi lavora crei una platea molto grande di interessati e a quel punto diventa impossibile capire come avanza tutto il processo. Modello lombardo, il film già in programmazione da un anno in tutti i teatri della Lombardia .....
 

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