sabato 13 marzo 2021

Avvocato

Il 12 marzo 1921 nasceva Giovanni (detto Gianni) Agnelli, credo l'avvocato più famoso di Italia che ci ha poi lasciati nel 2003. Un personaggio che ha segnato profondamente la storia d'Italia, e direi che ha lasciato tracce anche al di fuori della nostra disastrata penisola. Personaggio iconico ma anche discutibile (e parecchio). Sarebbe "bello" credere ai medium e fare una seduta spiritica in cui chiedere allo spirito dell'Avvocato (qui la maiuscola è di rigore) cosa ne pensa della "sua" FIAT. Intanto bisognerebbe mettersi d'accordo sui nomi perché la FIAT oggi è ormai solo un "brand". Con la gestione Marchionne si è consumato un processo di spersonalizzazione della azienda divenuta FCA prima (e trapiantata oltre oceano) ed oggi confluita nel conglomerato Stellantis (ritornando in Europa). Peccato (o no?) che in questi passaggi la FIAT (io non posso che chiamarla ancora così vista la mia età) abbia perso sempre più il controllo ed oggi è (o sarà ma poco importa) sussidiaria del gruppo francese PSA (la Peugeot / Citroen per gli stessi motivi di prima). E già il CEO del nuovo gruppo ha detto "apertis verbis" che gli stabilimenti italiani costano troppo. Possibile, probabile forse, ma ovvio che ormai le fila non vengono più tirate a Torino per cui si prevedono tempi sempre più bui per gli stabilimenti locali. Compito degli storici sarà stabilire se questo processo è iniziato proprio dalla gestione Agnelli/Romiti che ha trasformato l'azienda facendole forse perdere di vista la "mission" ossia fabbricare (buone) macchine.
 

Nessun commento:

Posta un commento