Fino a pochi giorni or sono non si era ancora stati capaci di recuperare il cadavere di John Allen Chau. Per chi si fosse sintonizzato solo ora (una volta dicevano così i commentatori televisivi) si tratta del missionario che ha cercato di raggiungere i "Sentinelesi" (caspita che brutto nome) e questi lo hanno infilzato peggio che una bambolina vudù. La storia è più meno raccontata da "IlPost" ed ha caratteristiche abbastanza incredibili. Ma andiamo con ordine : questo ragazzo di 27 anni (sigh) originario dell'Alabama (son pazzi sti americani) si era messo in testa di insegnare il Cristianesimo a forse l'ultima tribù davvero isolata del pianeta. Mal gliene incolse ma adesso c'è la "grana" legale di riconoscerne ufficialmente la morte che presuppone una identificazione (e quindi un cadavere) altrimenti per la morte presunta ci vogliono anni. Prova tu a spiegare questo "semplice" concetto a gente che vive ancora nell'età della pietra. Ma il problema sarebbe già arrivare a contatto senza essere presi a frecciate (e non parliamo di battutine) ed infatti sono stati interpellati degli antropologi per provare ad inventarsi una modalità di comunicazione con qualcuno che di sicuro non parla nessuna lingua conosciuta. Davvero sembra un racconto, io da piccolo ero rimasto affascinato dalla storia di Vittorio Bottego (oggi mi rendo contro ammantata da una certa retorica fascista) ma parliamo addirittura di due secoli fa mentre questa è storia attuale. Certo abbiamo poi capito che i contatti con queste popolazioni sono molto pericolosi (per loro). Se vi capita di andare nella Terra del fuoco vi racconteranno di come le popolazioni locali erano capaci di sopravvivere praticamente nudi ad un clima piuttosto rigido (per usare un eufemismo) ma sono state spazzate via dalle malattie portate da noi europei, come il morbillo (forse sarebbe una meta da consigliare ai NoVax). Infatti è proibito dalla legge venire in contatto con i "Sentinelesi" quindi il nostro missionario ha comunque infranto delle leggi, degli uomini non del Signore dirà qualcuno ma rischiare altre vite solo per recuperarne il corpo mi sembra davvero eccessivo.
Ps in realtà la sua "colpa" più grave è aver fatto conoscere l'esistenza di costoro con il rischio che adesso ci sia lo solita legioni di imbecilli che voglia farsi un selfie con un "Sentinelese"!
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