venerdì 21 dicembre 2018

Cifre

Ma neppure questa volta parlerò della manovra del governo giallo verde (colore bilioso che ben si sposa con il loro carattere) ma di cifre relative ad un paese che è ormai (per me) diventato un oggetto di odio / amore. Il tutto è fornito niente meno che da "New York Times" e pur nella sua brevità è raggelante e per varie ragioni. Iniziamo dal titolo che ci "spara" una cifra di 40 mila morti violente lo scorso 2017. Se a qualcuno manca un termine di riferimento la seconda riga ci viene in "aiuto" dicendo che è il dato più alto degli ultimi 50 anni! Scorrendo l'articolo si scopre che 2 / 3 sono suicidi il che da un lato attenua lo sconforto ma apre scenari piuttosto complicati (non credo che i suicidi avvengano solo nei ghetti neri o ispanici). Ma la chicca arriva in fondo all'articolo dove si evidenzia che vi è un'altra causa di morte non naturale piuttosto importante. E anche io lo direi visto che parliamo di 70 mila morti quindi quasi il doppio. E questi decessi sono dovuti ad over dose di droghe. Anche qui però vi è un importante distinguo da fare : i morti non sono solo rapper, dj, trapper o simili ma anche gente "normale" (concetto negli States tutto da capire) che lo diventano per motivi medici. Il sistema sanitario americano è un po' particolare e quindi molta gente trova più facile ed economico combattere il dolore tramite droghe. Le quali funzionano peraltro in modo egregio salvo poi creare dipendenze dalle quali non si è esce più (se non a costi elevati economici e non). Stavolta è fin troppo facile dire che è colpa di The Donald, certo lui non sta facendo gran ché per migliorare la situazione ma di sicuro queste sono situazioni che affondano le proprie radici negli anni.

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