Una volta c'era il giallo dell'estate. Un fatto criminoso meglio se con sfumature morbose teneva banco nelle letture e nelle chiacchiere sotto l'ombrellone. Ma erano altri tempi oggi praticamente solo il divorzio dei brangelina può occupare per qualche settimana le "prime pagine" (chiamiamole ancora così). Ma in questi giorni un omicidio ha davvero occupato tutti i media : quello della bomboletta assassina. Scusate ma non riesco ad essere completamente serio pur di fronte ad una morte (peraltro neppure di un centenario). Forse perché tutta la faccenda ha dei risvolti quasi difficili da credere. Andiamo con ordine : una blogger francese fissata con le foto e il fitness è stata colpita a morte dalla esplosione di una bomboletta di panna. A parte il fatto che di cognome faceva Burger cosa ci faceva una come lei con una bomboletta di panna? Forse tra un Instagram e l'altro (dove dava prove di apnea notevoli) aveva bisogno di trasgredire ma sembra davvero una punizione divina quella che l'ha colpita. Può sembrare una battuta ma ricordiamo la "signora" che disse che il terremoto di Amatrice era stata la giusta punizione per non essere vegani. Comunque visto che ci è scappato il morto è molto probabile che si corra ai ripari. Eppure vi erano già state segnalazioni sulla pericolosità di quelle bombolette ma tutto si era risolto con qualche dente rotto. Davvero incredibile come in una Europa stracolma di norme non ve ne fosse una per controllare queste bombolette. Eppure le pistole ad aria compressa non sono considerate assolutamente giocattoli. Mi chiedo se a crepare fosse stata la classica casalinga di Voghera (che Instagram non lo conosce neppure) quanto si sarebbe fatto. Ammesso che si faccia qualcosa visto che quella panna pare sia molto utilizzata nei programmi di cucina la cui popolarità è fonte di molti soldi. A pensare male si fa peccato....
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