lunedì 5 giugno 2017

Benefattori

Condivido con l'amica Francesca una "predilezione" per le care (e non nel senso di affettuose) ONG. Ma l'articolo che lei mi ha sottoposto (vedi) mostra come forse stiamo arrivando ad un punto di non ritorno e che, personalmente, non verserò più un Euro a queste organizzazioni "umanitarie". Un professorone della università di Ginevra (tale Antoine Flahaul) sostiene che Bill Gates è un benefattore "ingombrante". Argomenta la sua tesi mostrando fior di numeri ed eccoli : l'anno scorso sono stati registrati solo 37 casi di poliomielite, diciamo pure zero (con tutto il rispetto dovuto per quei poveracci che l'hanno contratta). Ora dove è il problema viene spontaneo chiedersi? Che è dal 2008 che la fondazione di Bill Gates e signora si è impegnata nella lotta contro la polio e il risultato è quello appena descritto. Ma questo signore anziché plaudire vuole rompere i cosiddetti perché i signori Gates hanno si profuso milionate di dollari ma hanno "preteso" che venissero spesi proprio per la lotta alla polio. Inaudito, direi arrogante, secondo il nostro professorone dovevano staccare un bel chèque (siamo a Ginevra n'est pas?) e non mettere il naso su come venivano spesi i soldi. Certo perché si comincia con dirottare i soldi su obiettivi specifici e poi, magari, si finisce pure con il disquisire sui costi di queste strutture. Ricordo sempre che alcuni dirigenti della FAO di Roma alloggiano all'Aventino. Ricordo anche che l'Aventino è uno splendido quartiere ma non esattamente economico. Ricordo anche che la FAO si occupa della fame nel mondo. Sarebbe un po' ipocrita dire che schifo ma almeno che questi abbiano la compiacenza di starsene zitti! 

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