venerdì 16 giugno 2017

Fomo

Magari sappiamo tutti cosa è "Fomo" ma per coloro che non lo sanno è una sigla (spiegata dalla foto) che identifica la sindrome che noi italioti definiremmo del sentirsi tagliati fuori. Questa sindrome in realtà è sempre esistita ma nell'era di Facebook, Twitter, Instagram e compagnia cantante è esplosa ed allora appiccichiamole un bell'acronimo inglese che fa più fico. Ma tornando a bomba, si tratta della paura di perdersi qualcosa, di non essere tempestivamente informati, insomma come già detto essere tagliati fuori. L'amica Francesca mi segnala questo articolo che mostra un uso "perverso" di tale sindrome. Un paesino svizzero si ritiene bellissimo e per non creare infelicità in coloro che non possono andarci ha deciso di vietare le foto. Prevedendo 5 franchi di sanzione per coloro i quali non riescano a resistere al fascino del selfie elvetico. Dato l'importo credo che molti lo pagheranno volentieri a mo di tassa di soggiorno pur di immortalare il fatto che "i was here" (sempre in inglese please). Il sindaco di questo paesucolo (500 persone) ha persino chiesto di essere cancellato dalle immagini satellitari. Personalmente non andrò mai in questo paese che sono convinto non possa offrire nulla più di quanto già offerto da altre decine di paesini omologhi ma certo la sindrome FOMO non è da sottovalutare e forse il nostro sindaco ha trovato un bel trucchetto per attirare visitatori (poi dei prezzi della Svizzera parliamo un'altra volta). Evidentemente non avevano abbastanza turisti ma spero per loro che l'iniziativa non gli si ritorca contro. Infatti negli stessi giorni in cui questo sconosciuto paese balzava agli onori delle cronache abbiamo visto comparire (vedi) a Barcellona, Spagna scritte "Tourist go home" (notare comunque l'inglese) accompagnate da quelle davvero incredibili "Refugees welcome". Evidentemente nella capitale catalana di turisti ne hanno troppi ma dovrebbero anche rammentare quanto del loro benessere è dovuto proprio al turismo. Ma è notorio che la memoria della gente è molto corta. Ma temo che qualche forma di limitazione al turismo andrà introdotta (basti pensare a Venezia) anche se a molti non piacerà.

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