giovedì 21 gennaio 2016

Caporetto

"Caporetto" è stata la definizione usata da "Il Sole 24 Ore" e tutto sommato ci sta. Di cosa parlava l'articolo? Di morti abbastanza ovvio ma l'utilizzo del termine "Caporetto" è dovuto al fatto che nel 2015 il saldo tra nascite e decessi è stato negativo per un totale di 150mila persone, tanto per capirci in Italia è "sparita" una città come Livorno o Cagliari (e quindi addio alla partita sopra ritratta). L'unica altra occasione in cui si era verificato un evento di simile portata era stato nel 1917 con "attori" la guerra e l'influenza spagnola, scenari ben diversi dal 2015 appena concluso. L'articolo evidenzia le varie cause tra cui natalità bassissima, immigrazione molto ridotta. Forse il clima impazzito non aiuta molto ma non sono le cause su cui mi voglio soffermare ma le conseguenze. Per l'autorevole quotidiano economico si tratta di un disastro poiché, come già scritto, la crescita del PIL è il sacro Graal dei nostri tempi e farlo crescere in presenza di una decrescita demografica è compito assai arduo. Ma forse il bicchiere è mezzo pieno invece. I decessi riguardano (lo presumo in quanto non ho i dati precisi ma non volevo fare il becchino) persone "ageés" (come direbbero i francesi) che quindi producono poco o nulla ed in compenso "costano" al sistema in termini di pensioni e cure. Inoltre questo "svecchia" la popolazione in quanto uno degli effetti a breve della bassa natalità è "il paese di vecchi" ma tutto ciò con il tempo si aggiusta e questo potrebbe essere un primo segnale di "normalizzazione". E poi non riesco davvero ad essere così negativo su una riduzione della popolazione. Sono sempre stato un po' ossessionato dalla sovrappopolazione (e anche dalla scarsità d'acqua) e sono più che convinto che siamo già in troppi su questo pianeta. Ma per tornare ai fatti italiani bisogna intanto verificare se si tratta di un "incidente" statistico (la statistica è una dea estremamente capricciosa) e se non lo fosse anche la politica dovrebbe fare qualche considerazione del tipo : se la popolazione italiana diminuisce che senso ha continuare a costruire, consumando territorio oltretutto?



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