Francamente non ho apprezzato la sua comparsata da Fazio. Non ho visto il programma (non guardo la televisione di fatto) e pur facendo i dovuti distinguo tra "che tempo che fa" e "porta a porta" non sono convinto che una carica istituzionale come il presidente della banca d'Italia debba prestarsi alla televisione. Ma fin qui nulla di nuovo e tutto sommato nulla di grave ma adesso è esploso il caso "Etruria " (senza dimenticare le altre tre) e il nostro ineffabile Ignazio Visco ha dichiarato (candidamente?) che non ha alcun potere sui vertici delle banche. Bene allora chissà perché paghiamo profumatamente questi ispettori (e anche il loro capo peraltro)? Perché almeno possono portare alla luce le "magagne "! E qui casca l'asino perché già nel 2013 la situazione Etruria era stata dichiarata "critica " dagli ispettori ma tutto questo era contenuto in un rapporto "confidenziale" inviato alla Consob la quale non ha fatto un c...o neppure rendere pubblico il problema. Il risultato di questi atteggiamenti "confidenziali " lo abbiamo visto. Troppo facile ora condannare solo i vertici delle banche e chi doveva controllare? Idea: apriamo una filiale Consob a Raqqa (la capitale dell'isis) e ci mandiamo ispettori e dirigenti vari (non solo Consob ovvio), tanti i soldi ci sono (nostri pure visto che compriamo il loro petrolio). Altro che suicidarsi.
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