Ci risiamo, nel momento in cui l'occidente è sotto attacco (ma forse non solo lui) si ricade nella sindrome "Spectre". Ossia attribuire al nemico capacità, tecnologie, organizzazioni superiori, ai limiti della fantascienza. Comprensibile, umano ma poco realistico. Eppure abbiamo visto crollare due grattacieli a New York per opera di 4 gaglioffi armati di un coltellino. Anche essere presi a fucilate durante un concerto rock peggio che uccelli di passo. E questo senza che dietro vi fosse nulla di trascendentale, un po' di soldi, molto fanatismo, qualche errore di troppo (da parte dei servizi) e una discreta copertura. Punto. Eppure in questi giorni ho sentito di nuovo parlare di "mercurio rosso". Ci viene in aiuto la solita "wikipedia" che ci spiega come questa bufala sia vecchia di quasi 30 anni ma, si sa, la gente ha la memoria corta. Per i pigri che non vogliono guardare Wiki riassumo : il mercurio rosso è una teorica sostanza che permetterebbe di creare una bomba atomica di dimensioni ridotte (e pure a un prezzo da saldo). Teorica forse non è la parola giusta perché semplicmente non esiste, anzi è già stata usata a fini propagandistici durante gli anni 90. Se qualcheduno nutre dei dubbi consiglio sempre di applicare la regola di Occam (era un po' che non lo citavo) ossia scegliere sempre la risposta più semplice : se davvero esisteva tale sostanza sarebbe già stata impiegata (non certo a fini benefici).
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