lunedì 28 dicembre 2015

Smog

Ho appena parlato delle differenze tra destra e sinistra nell'affrontare il tema dell'ecologia facendo riferimento alla amministrazione statunitense "versus" quella britannica ed ecco che anche la politica italiana da il peggio di sè a proposito dello scottante tema dello smog. La situazione è nota, siccità, assenza di vento hanno creato una cappa di smog, semmai la novità è che anche Roma, ben lontana dalla pianura padana, è sul podio delle città più inquinate ma vorrei "concentrarmi" sulla "concentrazioni" delle polveri sottili della città in cui vivo, Milano, divenuta ormai una sorta di Londra del nuovo millennio. Da oggi, per me che scrivo, inizia un periodo di sospensione della circolazione dalle 10 alle 16 per tre giorni. Apriti cielo! Il "maitre a penser" Matteo Salvini della Lega ha tuonato : "si penalizzano sempre i lavoratori"! Può essere ma chi arriva al lavoro dopo le 10 e finisce prima delle 16 ha forse la mia invidia ma non certo la mia comprensione. "Sono inutili" ha tuonato Claudia Maria Terzi, assessore regionale e anch'essa della Lega. Sulla scarsa utilità sono abbastanza d'accordo ma allora cosa propone visto che si occupa proprio di ambiente per la Regione Lombardia? Sostituzione caldaie inquinanti, blocco mezzi vetusti. Ma no, e con quali soldi la gente pagherebbe le nuove caldaie? E i famosi lavoratori del tuo capo (Salvini) con cosa si muoverebbero visto che il blocco sarebbe totale? E poi dal 2013 quali sono stati questi provvedimenti? E soprattutto nel breve? Passiamo a Riccardo De Corato, Fratelli d'Italia, che afferma che le iniziative prese dal solo comune di Milano non servono e dimostrano che a Palazzo Marino navigano a vista oltretutto se pensiamo ad una amministrazione eletta sull'onda della battaglia allo smog (e al traffico aggiungo io). Rammento che il nostro Riccardo è nel comune di Milano dal 1997 quindi avrebbe avuto parecchio tempo per attuare misure anti smog ma non buttiamo via il bambino con l'acqua sporca per cui qualcosa di giusto lo ha detto. L'attuale giunta, prima di Natale, ha introdotto il biglietto giornaliero al costo di quello orario per incentivare l'uso del mezzo pubblico. Risultato risibile ovviamente caro Pisapia (il sindaco) chi non usa i mezzi continua a non usarli visto poi il basso costo della benzina. Il provvedimento preso solo da Milano (ma non è del tutto corretto anche Pavia seque l'esempio) di bloccare parzialmente le auto se non ha una valenza "numerica" serve a fare un po' di educazione e questo lo ha detto anche la Terzi (que che è giusto è giusto).
Ps quando si parla di blocchi c'è sempre qualche buontempone che invoca una riduzione del bollo visto l'impossibilità di usare il proprio mezzo. Giova ricordare che il bollo è una tassa di possesso quindi si paga per il solo fatto di possederla un auto.

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