venerdì 10 ottobre 2014

Kobane

Ormai tutti abbiamo sentito parlare di questa modesta cittadina (50000 persone) al confine siriano turco. Una sorta di città simbolo della resistenza curda (o peshmerga tanto per aggiungere una nuova parola all'enciclopedia della instabilità della zona) contro le milizie del Califfato (o ISIS che dir si voglia). Ogni giorno sembra destinata a cadere nelle mani del Califfato ma per ora resiste anche se la sua sorte sembra segnata (e non oso pensare cosa succederà alla popolazione una volta che la bandiera nera dell'ISIS sarà issata sul municipio). Sembrano vani gli sforzi della coalizione ad impedire ciò. Ma stiamo probabilmente "scherzando" vero? Date un occhiata qui e scoprirete che mezzo mondo sostiene questa ineffabile "coalizione" e tutte queste potenze non riescono a respingere a botte di raid le forze dell'ISIS? Forse manca un poco di "convinzione" nell'azione militare, ma intanto il PIL degli Stati Uniti vola e vale forse la pena di ricordare che anche le spese militari entrano (giustamente anche se perversamente) nel calcolo del PIL stesso. Finché c'è guerra c'è speranza.

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