venerdì 3 ottobre 2014

Francamente

Giovedì scorso si è tenuta la riunione del "board" (che fa più fico) della BCE a Napoli. Non chiedetemi perché hanno scelto proprio Napoli, forse per rendere più chiara la metafora che la situazione è magmatica. Comunque alla fine della riunione Mario Draghi, presidente BCE, ha lasciato invariato il tasso (BCE appunto) alla quota di 0.05%. Gli analisti si aspettavano tale mossa o meglio si aspettavano che il tasso non venisse azzerato (tra 0.05% e 0 non vi sono molte soluzioni possibili). E cosa è successo ? Le borse sono crollate! Risulta evidente che il crollo non è dovuto alle non mosse di Draghi (visto che erano attese) quindi ?Draghi. Quindi significa che le borse sono crollate perché con un tasso del genere non si può sperare in una ripresa della economia. Ma facciamo due conti (della serva) : un tasso di 0.05% significa "ben" 500 Euro (annui si badi bene) per ogni .... milione investito. Ora questi 500 Euro (per ogni milione di Euro ripeto) sono davvero insostenibili, se invece diventassero zero avremmo la fila di aziende pronte ad investire come se non ci fosse domani! Ma dai! Francamente ho la spiacevole sensazione di essere preso per i fondelli.

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