Non si parla della paura ma della "Fédération Internationale de Football Association" (chi sapeva cosa si "nascondeva" dietro la sigla?). La notizia è nota ma riassumo : il Qatar si è aggiudicato i mondiali di calcio del 2022, dopo quelli del 2018 assegnati alla Russia. Vabbè considerato che tra pochi giorni iniziano in Brasile siamo in pieni paesi emergenti, ma sappiamo che in questi nuovi protagonisti della scena economica mondiale la corruzione è dilagante. E adesso pare che il Qatar abbia "foraggiato" paesi africani e pure il vicepresidente Warner di Trinidad (vedi) per ottenere la designazione. Ma come il Qatar con le sue distese verdi ed il suo clima mite era perfetto per ospitare la manifestazione (senza parlare della loro grande tradizione calcistica). Ora vi è il concreto rischio che si rimetta in discussione la sede. Vale la pena ricordare che la Fifa aveva già allontanato il presidente della sezione asiatica per corruzione e il suo stesso presidente, Sepp Blatter, qualche dubbio lo ha già sollevato. Certamente i meccanismi di votazione sono ovviamente soggetti a "giochini" ma vorrei sollevare un'altro punto. Chi ha scoperto la "pastetta" è il "Sunday Times" di Rupert Murodch, australiano e guarda caso Australia e Gran Bretagna si sono già proposte come sede alternativa al Qatar. Gli inglesi (le cui squadre quest'anno non hanno vinto una fava) probabilmente contano pure sul supporto dell'Europa dalla quale, però, non vedono l'ora di uscire. E senza dimenticare che Londra è divenuta la città più sexy del mondo anche grazie ai soldi dei russi (mondiali del 2018 rammento) e degli arabi. Quando si dice non avere la minima riconoscenza.
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