lunedì 23 giugno 2014

Caldo

Non voglio fare un post meteorologico (un poco "british"), ma solo far notare che, a parte qualche giorno di un paio di settimane fa, le temperature sono alla fine accettabili. Ma evidentemente la "soglia" di insofferenza al caldo varia da persona a persona, e ad alcuni il caldo da veramente alla testa. Ha iniziato (vedi) il prefetto di Perugia, Antonio Reppucci, che pochi giorni fa ha sentenziato : "se una madre non si accorge che il figlio si droga si deve suicidare!". Ma Antonio neppure nel rigidissimo Giappone medievale il suicidio si applicava ad una situazione del genere, e poi ci teniamo il figlio drogato e ci giochiamo la mamma (forse un po sprovveduta)? Ironie a parte una frase del genere da un rappresentante dello Stato è davvero raggelante. Mi domando quale sia la pena prevista (dal codice Reppucci) per prefetti che dicono minchiate simili. Oggi il parroco di Cameri, don Tarcisio Vicario (cognomen omen?) afferma (vedi) : "il matrimonio civile più grave dell'omicidio"! Ma dai, ammetto che mi sento chiamato in causa, ma dire che sono peggio di chi ha ammazzato la povera Yara mi sembra davvero forte. Vorrei semplicemente considerare queste farneticazioni da afa estiva ma temo che nascondano in realtà ideologie a dir poco pericolose. E se spero che Alfano rimuova il prefetto vediamo cosa farà la Chiesa al di là di tutte le esternazioni mediatiche di Papa Francesco.

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