domenica 24 marzo 2013

Guantanamo

Mi prendo un altro giorno di "respiro" dalle affannose ricerche di Bersani dei voti perduti (non me ne voglia Proust) e andiamo dall'altra parte dell'oceano Atlantico per parlare degli Stati Uniti ed in particolare del loro presidente Barak Obama. Ho già avuto modo di affermare che avrei votato Obama in entrambe le elezioni e considero alcune sue battaglie sacrosante ma .......
Rammento che il nostro longilineo Barack è stato insignito del premio Nobel per la pace nel 2009. Diciamo che allora è stato "preventivo" (dopo la guerra preventiva abbiamo il Nobel per la pace preventivo "son forti sti americani") e non sono proprio certo che se lo sia meritato alla luce dei fatti successivi. Una delle pecche maggiori è proprio il carcere di Guantanamo . Promessa la chiusura fin dal lontano 2008 è ancora lì. Ma purtroppo il peggio deve ancora venire : come riporta il NYT sono stati chiesti 459 milioni (dal Pentagono) per il suo ampliamento ! Non ho nessuna guerra personale contro Obama ma questa è una promessa non mantenuta bella e buona ! Ma ovviamente dietro c'è un calcolo politico : la chiusura gli farebbe perdere più voti di quelli che potrebbe perdere tenendolo aperto. Una volta si chiamava "real politik" ! Forse  è quella a cui dovremmo temo abituarci anche noi in un sistema (quello italiano) che , nel bene o nel male, è maggioritario. Il tutto può essere rappresentato dalla scelta : "meglio perdere con Bersani o vincere con Renzi?".

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