Come detto più volte siamo in troppi (o lo saremo a breve) su questo pianeta. E come già detto dovremo cambiare le nostre abitudini , comprese quelle alimentari. Una soluzione passa attraverso l'uso degli insetti per usi, appunto, alimentari. Badate bene ho utilizzato la parola "usi" e vediamo il perché. Consiglio la lettura di questo articolo un filo lungo ma molto molto interessante. Proviene dal sempre valido "IlPost" e parla proprio di allevamenti di insetti (vedi). I numeri di questo business sono a dir poco impressionanti perché già ora vengono prodotte tonnellate di insetti che però non vengono mangiati da noi umani bensì diventano farine che servono per gli allevamenti di pesci e polli. Magari vedere l'interno di una fabbrica di vermi tipo quella della foto non sarà il massimo ma in effetti quegli animali mangiano in natura gli insetti e pare proprio che sia più ecologico questo sistema che coltivare soia per fare un esempio. Però i soliti USA vogliono permettere l'uso di queste farine per farne mangimi per maiali (e forse ci può stare) e per bovini. Qui francamente sono molto più perplesso visto che le mucche mangiano erba. Per ora la UE ha vietato questo e speriamo proprio insistano, che se le mangino gli inglesi le bistecche alla mosca soldato! Ma scherzi a parte il problema esiste perché se si inizierà ad usare la farina di insetto per alimentare maiali e mucche questo porterà ad una riduzione dei costi e quindi la gente consumerà comunque carne. Ma allevare animali richiede molta acqua e produce molta CO2 e metano. Come si suole dire la via per l'inferno è lastricata di buone intenzioni.
Nessun commento:
Posta un commento