lunedì 20 settembre 2021

Aukus

Se il buongiorno si vede dal mattino direi che pariamo male perché davvero un nome peggiore di "Aukus" non riesco ad immaginarlo. Ma forse è anche giusto non fare marketing su una questione politica e militare. Per chi fosse stato nello spazio con i 4 di Space X ricordo che dietro quella sciagurata sigla si cela una alleanza tra US, UK e Australia per bilanciare la potenza cinese nella area pacifica. Il tutto fatto senza interpellare alleati "storici" come Nato e/o UE. L'autorevole "New York Times" ci dice che le trattative andavano avanti da mesi. Francamente è la scoperta della acqua calda, ovvio che un accordo del genere non si fa tramite un zoom call e via. La notizia (se tale vogliamo chiamarla) è essere riusciti a tenere tutto ciò al coperto, che sembra davvero un assist per tutti i complottisti del pianeta. Però se parliamo di mesi allora facciamo qualche conto : l'attuale presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, si è insediato (con qualche problemino ma andiamo oltre) il 20 gennaio di questo anno per cui è stato molto veloce ad architettare il tutto, oltretutto da parte di uno spesso chiamato "sleepy". Ed il dubbio viene pensando a chi sono gli altri due premier coinvolti, ossia l'australiano Scott Morrison ed il britannico Boris Johnson. Entrambi leader di schieramenti conservatori ed oltre tutto buoni amici di Trump. E tanto per gradire due paesi che sono stati stranamente esclusi sono il Canada e la Nuova Zelanda, entrambi retti da premier democratici (e quello canadese protagonista di scontri "vivaci" con Trump). Sicuramente l'atteggiamento "morbido" di tanti paesi europei (Italia compresa) ha spinto Biden a questa mossa. E poi dopo il disastro afgano l'aaministrazione Biden aveva bisogno di dare un segnale forte ma qui si rischia che la toppa sia peggio del buco.  

 

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