Non ho mai scaricato Immuni, l'app per il contact tracing. Non avevo dubbi sulla validità in se della applicazione ma sulla sua gestione. Però un certo senso di colpa lo avevo. Poi è arrivato un generale fallimento di queste applicazioni un po' in tutto il mondo dovuto principalmente al fatto che nelle nostre democrazie queste app possono fare poco. Infatti nei paesi (pochissimi) asiatici dove hanno funzionato fanno parte di un "pacchetto" di misure incompatibili (per la maggior parte) con i nostri sistemi politici. Non vuole essere auto assolutorio, ero comunque perplesso della mia scelta poi è arrivata la notizia che una regione come il Veneto aveva deciso di non usarla perché il loro presidente, Super Zaia, non gradiva il concetto di contatto sottostante alla app. Simpatico conflitto di competenze che però lascio risolvere ai soliti legulei (peraltro pare che il Veneto non sia il solo). Ma intanto è arrivata l'estate è tutto sembrava in via di soluzione poi la stagione è cambiata. E adesso davvero mettiamo la parola fine a tutte le polemiche su Immuni. Semplicemente perché adesso non serve più. Nella mia regione, la Lombardia, alla data del 25 ottobre abbiamo avuto 5762 nuovi positivi (e sperare che questo sia il picco è una pia illusione). Quindi in soldoni vorrebbe dire avere una "task force" che riesce a contattare quasi 70 mila persone e pure in fretta perché il nostro corona virus mica aspetta. Semplicemente impossibile, le ATS non riescono a seguire quelli malati (il web è pieno di racconti horror di gente letteralmente in balia di se stessi) figuriamoci i potenziali infetti. RIP Immuni.
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