lunedì 5 ottobre 2020

Fine

Vorrei davvero poter scrivere la parola fine su questa vicenda. Avevo appena parlato delle dichiarazioni improvvide di un "alto" dirigente della Serie A che esigeva rispetto, ed eccoci arrivati alla redde rationem. Mi riferisco ovvio alla recentissima pochade che ha visto coinvolto Juve e Napoli (i dettagli li trovate credo anche sui siti giornalistici del Bangladesh). Dal mio modesto punto di vista il problema non si pone neppure : un autorità, nella fattispecie una Asl di Napoli confermata da una ordinanza della Regione Campania, impedisce alla squadra di lasciare la regione a causa della positività di 3 persone. Punto e a capo, finisce qui, se vuole il Napoli impugni nelle sedi appropriate l'ordinanza ma la partita prevista per domenica 4 ottobre non si può giocare. E invece la Lega di Serie A dice che secondo i loro protocolli si poteva e doveva giocare. I loro protocolli? Che quindi sono superiori ad una ordinanza regionale ricordando che le regioni hanno specifiche competenze in materia (chiedere a SuperZaia per conferma)? Ma per favore, questi non meritano alcun rispetto anzi. Continuano ad ricordare gli interessi che ruotano intorno al calcio come se la pandemia avesse colpito solo loro ma vorrei ricordare che ritengo un po' difficile catalogare il calcio, in particolare la Serie A, come essenziale. A questo punto venga rinviata la partita e finisce qui, e se qualcuno pensa che il campionato risulterà falsato se ne faccia una ragione e pensi a quelli che hanno lo stipendio "falsato" da questa situazione.
PS Sabato 17 domenica 18 è previsto un torneo di badminton a Milano, chissà che protocolli adottano .... massimo rispetto per il badminton

 

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