mercoledì 27 febbraio 2019

Elezioni

Non amo particolarmente le agenzie di rating, ne le ritengo infallibili ma in questo caso mi trovo d'accordo con Fitch : si andrà al voto entro la fine del 2019. Diciamo che le due tornate elettorali in Abruzzo e Sardegna hanno dato una mazzata al M5s e fatto capire che il centro destra ha i numeri per governare. Il centro destra, non la sola Lega, quindi anche l'usato garantito del Silvio e la problematica Meloni ma poco importa i numeri credo ci siano tutti. Ora Matteo Salvini ripete (probabilmente anche a se stesso, "repetita iuvant") che il governo durerà altri 4 anni e lo dice anche Giggino (magari Toninelli avrebbe detto qualche mese, al massimo anni) ma suona falso. Ovvio che Salvini non ha alcun interesse a chiamare la crisi tanto più il M5s resta al governo più voti arrivano a lui. Sicuramente le elezioni europee potrebbero essere la cartina tornasole e di nuovo qui l M5s è in stato confusionale con alleanze bizzarre ma oltremodo inconsistenti (senza parlare di quel colpo di genio di cercare di allearsi con le frange estreme dei "gilet jeaune") ma molto probabilmente la TAV potrebbe essere la scintilla. Forse è anche giusto così, visto che la parabola del M5s è praticamente partita da lì. Dobbiamo considerare le elezioni anticipate una "iattura"? Certo perché porteranno la destra (e che destra mica gente moderata) al potere ma è pur vero che questi qua stanno andando a sbattere e neppure se ne rendono conto. E cosi butteremo via il bambino con l'acqua sporca visto che alcune istanze anti sistema erano più che condivisibili. Comunque non voterò ne uno ne l'altro, ma ripassiamoci la storia : l'Italia è un paese di centro destra, quindi meglio esserne consapevoli.

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