giovedì 14 febbraio 2019

Aerei

Sono passati oltre 110 anni da quella immagine e l'industria aeronautica ne ha fatti di passi avanti eppure... Oggi leggo che la produzione dello Airbus A380 cesserà nel 2021. Per chi non fosse "pratico" di sigle parliamo del gigante dei cieli, l'aereo a due piani. Il tutto dovuto al "disimpegno" da parte della compagnia Emirates che ha deciso di non comperare ulteriori apparecchi. Ed era rimasta l'unica a credere in questo progetto che quindi mestamente termina. E temo avrà parecchie conseguenze visto che per accogliere quel bestione era necessario adeguare piste e strutture e chi lo ha fatto forse non rientrerà tanto facilmente nei costi, visto che non esisterà sviluppo. Immagino che la Francia sarà un po' preoccupata visto che a Tolosa si concentrava la maggior parte della produzione. Al di là di queste considerazioni mi chiedo quale sia il futuro. Si fa un bel parlare di quanto siamo progrediti, ma dal punto di vista aeronautico? Il Concorde è morto e sepolto quindi di volare più veloci non se ne parla più (a parte quei progetti alla Elon Musk), l'ipotesi di avere veicoli sempre più capienti non sembra neppure lei essere percorribile per cui cosa sono i progressi? Certo migliore efficienza e riduzione del rumore, encomiabili ma stiamo parlando di raffinazione di tecnologie esistenti, non di veri avanzamenti.
Ps per una curiosa coincidenza oggi (per me che scrivo) si terrà un incontro a Roma per parlare di Alitalia. Vista l'imperizia di questo governo vi è da temere qualche soluzione "estemporanea". Intanto, sempre per gli amanti delle coincidenze, annotiamo la pessima situazione di Norwegian Air (vedi) che sembrava destinata ad un futuro radioso ma le cose sono andate diversamente. 

1 commento:

  1. il futuro ? secondo me sarà aerei di piccole / medie dimensioni ma molto più frequenti in barba all'inquinamento!

    RispondiElimina