Milano, la città in cui vivo, è oggettivamente piuttosto avanzata dal punto di vista della mobilità con un mix di mezzi pubblici e sharing di vario tipo. Adesso arrivano addirittura i monopattini elettrici (vedi) che quindi si aggiungo a tutti gli altri mezzi a due ruote in sharing. Come ho già detto Milano è una città che si presta molto alla "fruizione" su due ruote essendo piatta e, per la popolazione, piccola per cui hanno fatto bene le varie amministrazioni a premere sull'acceleratore (ahi immagine automobilistica) della mobilità a due ruote. Ma non tutto è oro ciò che luccica in quanto il boom di vendite di due ruote è stato trainato dalle bici a pedalata assistita (come i monopattini di prima) e bisogna davvero chiedersi quante auto sono state "rottamate" a favore delle due ruote. Da questo fronte sembra arrivare un segnale positivo perché in Europa le vendite di auto a gennaio sono state più basse del 4.6% (vedi). Oddio presto per dire se è un trend ed inoltre i soliti analisti isterici stanno già prevedendo scenari catastrofici ma le auto occupano spazio anche quando (direi soprattutto) non marciano per cui ben venga una loro riduzione. Ma sempre le monete hanno due facce per cui non dimentichiamo che anche produrre bici ha un impatto ecologico soprattutto quando si va a utilizzare leghe "leggere". In questo articolo si parla di bici di plastica riciclata a confronto (impietoso) con bici in alluminio. Non è esattamente una novità e capisco che i fanatici delle bici super tecnologiche (assai vicini ai fanatici dei motori super potenti) guarderanno con sufficienza una bici come quella sopra raffigurata ma penso al bike sharing (quello "classico" con gli stalli) dove le bici attuali sono dei veri "cancelli" per cui sarebbe bello che le "nuove" fossero più leggere ed ecologiche, un ottimo paretiano.
Nessun commento:
Posta un commento