Sono un amante dei proverbi che spesso aiutano a sintetizzare una situazione. Di solito sono il risultato di osservazioni empiriche spalmate su tempi talvolta lunghissimi. Eppure anche i proverbi sbagliano o non sono sempre applicabili. Il proverbio "incriminato" è : "il nemico del mio nemico è mio amico ". Notare che non è un proverbio che non poteva tenere conto di certi progressi tecnologici semplicemente in Siria non funziona. Abbiamo iniziato (noi occidentali) cercando di rovesciare il regime sanguinario di Assad. Per farlo abbiamo aiutato l'opposizione che forse all 'inizio era anche laica ma poi si è trasformata nel ben più sanguinario Isis. Adesso è intervenuta la Russia di Putin che ha colpito subito non l'Isis ma una parte della opposizione siriana filo americana. Beh almeno Putin conferma un altro proverbio : "con amici così non ho bisogno di nemici ".
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