In un recente articolo "Il Corriere" avrebbe messo la parola fine alla annosa questione se lasciare il carica batterie attaccato alla presa consuma oppure no. Il risultato della "serissima" inchiesta è che consuma ma si può quantificare il consumo in meno di un Euro all'anno. Quindi chiosa l'articolo "possiamo dormire sonni tranquilli". Ottimo, per un Euro all'anno chi se ne frega. Si, certo ma il nostro articolista non tiene conto di quanti carica batteria ci sono al mondo, visto che ormai gli utenti di smartphone, tablet, pc hanno superato i 2 miliardi. Quindi il "modesto" consumo diventa enorme se lo moltiplichiamo per 2000000000. Lo stesso discorso fatto per spegnere l'acqua quando ci si lava i denti. Ma forse può essere più esplicativo il "noto" caso di Whatsapp : la diffusissima applicazione di messaggistica costa come l'energia dissipata dai carica batteria dell'articolo eppure è stata pagata 19 miliardi da Facebook. Forse i dirigenti del social network sono tutti degli allocchi o forse (direi) sanno fare i conti meglio di chi vuol farci credere che un Euro all'anno è irrilevante.
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