martedì 19 agosto 2014

Tanzania

Proseguo nei post "geografici" parlando della Tanzania, paese che credo sia noto a più per le spiagge di Zanzibar e per i parchi del Tanganika (ed infatti il paese deve il suo nome alla fusione dei due sopra citati). La foto di cui sopra non ritrae nessuna delle due mete turistiche. Si riferisce (vedi) al sequestro di ben 190 Kg di eroina da parte di una pattuglia australiana e qualche giorno prima ve ne era stato un altro di ben 385 Kg (praticamente il doppio per gli amanti delle coincidenze). Se per caso qualcuno pensa a casi isolati ecco questo articolo della "Reuters" che mette nero su bianco che l'eroina è ormai un problema conclamato con ricadute anche sulla popolazione "civile". Ho visto un reportage su "France 24" dove si vedevano volontari che raccoglievano siringhe negli slums di Dar es Salaam (la vecchia capitale occhio) dove erano quasi più abbondanti dell'erba. La globalizzazione è (purtroppo) anche questo ma le droghe sono pervasive nella nostra società ed era quindi logico che essendo il nostro modello quello imperante (almeno per ora) si avesse una diffusione anche dell'uso di eroina. Che sembrava essere un retaggio dei "favolosi" anni 70 ma i recenti casi di Philip Seymour Hoffman o Peaches Geldof mostrano un pericoloso segnale di ritorno.
PS come qualcuno avrà notato ho citato fonti australiane, inglesi e francesi. La stampa italiana (almeno quella online) si limita a registrare il fermo di persone provenienti dalla Tanzania (non necessariamente originarie di quel paese) senza andare oltre. D'altra parte, si sa, in Africa ci sono solo dei "mangia banane". Se penso allo spazio che è stato dato all'elezione del presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio viene davvero lo sconforto. E siamo stati buttati fuori al primo turno....

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