Tra le tante cose di cui avranno parlato il presidente del consiglio italiano, Enrico Letta, ed il presidente americano, Barack Obama, vi sono stati di certo gli uccelli che tanti problemi hanno creato recentemente ad entrambi. Michelle (Obama) pare invece abbia problemi con gli scoiattoli. Ma torniamo ai nostri rilassati conversatori (almeno dalla foto così sembra) che si saranno "sfogati" a vicenda per i problemi che i falchi hanno creato alle colombe. Perché abbiamo toccato con mano che anche negli Stati Uniti ci sono i falchi (come non aspettarselo da un paese simboleggiato da un aquila) e rompono tanto quanto quelli italiani. In realta ai falchi americani è andata forse un po peggio perché hanno fatto tremare il mondo per due settimane (ma davvero credevamo al default ?) per poi arrendersi senza aver ottenuto praticamene nulla. Certo i rappresentanti del Tea Party, i falchi, sono una bella spina nel fianco pensando poi che il sistema politico americano è rigidamente bipartitico. Da noi , il paese dei mille campanili, c'è posto per tutti anche per Brunetta o Scilipoti. Le fibrillazione nel governo delle larghe intese sono di nuovo all'ordine del giorno e resta difficile credere che i tre anni pensati da Letta possano essere niente più che una battuta.
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