mercoledì 10 luglio 2013

Orio Litta

L'altro giorno mi viene recapitato un verbale : ho guidato mentre parlavo al cellulare. L'infrazione è avvenuta venerdì 17 (già la data non prometteva nulla di buono) alle 9:20 in piazza Buozzi (sotto casa). Ora il venerdì mattina si tiene il mercato rionale e tutta la zona si trasforma in un gigantesco ingorgo per cui è molto probabile che non stessi facendo un rally con il telefono in mano ma semplicemente ero in coda e parlavo. Ma l'infrazione c'è stata e quindi bisogna pagare : 177 Euro e una detrazione di 5 punti patente. Qui viene il bello perchè l'auto che guidavo non è la mia, ma di una mia amica alla quale è stata fatto il verbale nel quale è espressamente scritto "che non si è potuto procedere alla constatazione immediata a causa delle condizioni del traffico" (ma tu guarda)! Nel verbale era comunque accluso un modulo, devo dire non molto chiaro, per i casi in cui il conducente fosse diverso dal proprietario. Occorre fornire carta di circolazione, certificato assicurativo e patente. Facciamo una parentesi : possibile che bisogna esibire un certificato assicurativo , peraltro valido al momento della infrazione (che ovviamente nel nostro caso non era quello attuale ma la mia amica, per fortuna, è molto precisa) ? Non ci vuole molto ad immaginare una database che contiene giusto  tre campi : targa, data inizio e data fine validità (mettiamoci pure l'assicuratore). Andiamo oltre perchè ora viene il bello : preparati i documenti bisogna presentarsi alla caserma dei carabinieri, caserma sita in ... Orio Litta! Google Maps mi da 51Km da casa mia! Passato il primo sbigottimento prendo il telefono e chiamo. Ottengo la rassicurante risposta "ma no, non deve venire qui basta che vada in un qualsiasi commissiarato di Polizia o caserma dei Carabinieri. Mi reco al commissariato di via Poma dove, esibito il verbale, mi guardano nello stesso modo che se fossi stato un alieno verde con il naso a trombetta. Pazienza lunedì pomeriggio mi presento alla caserma dei Carabinieri dove cominica un esame (credo anche spettrografico) del verbale. Dopo che tre persone lo hanno visionato mi dicono : "basta una sua dichiarazione , tutti questi documenti non servono, ma torni domani mattina". Evidentemente la notte porta consiglio anche ai Carabinieri e intanto io ho passato due ore in una stanza con il condizionatore guasto e un finestra che si apre solo a compasso. La mattina dopo mi ripresento (con i vari documenti non si sa mai) ed infatti quando vengo chiamato si scopre che i documenti servono eccome ma c'è un problema : la fotocopia della carta di circolazione è della sola facciata anteriore occorre anche il retro per verificare le revisioni! Panico paura! Chiamo mia moglie che arriva con la carta e finalmente riesco a fare la famigerata dichiarazione in cui mi assumo la colpa. Sono passate ormai tre ore quando vengo congedato dall'appuntato al quale però faccio presente che stavo parlando al cellulare fermo in colonna (probabilmente). Mi risponde con un sorriso (devo dire tutti gentili i carabinieri) : "io quel verbale non glielo avrei mai fatto!".
PS parafrasando una recente pubblicità , la grande domanda è "che cazzo ci facevano i carabinieri della caserma di Orio Litta sotto casa mia"?


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