sabato 20 luglio 2013

Mare

Chiusa la parentesi "kazakistana" (per dirla alLa Russa) senza conseguenze per Alfano (ma anche la Bonino dove era?) ora il governo deve tornare ad occuparsi della complicata situazione economica. Il decreto del Fare è stato svelato vedremo cosa succede. Ma intanto leggo una notizia su "Repubblica" di venerdi, in un piccolo articolo di Valentina Conte vi sono in realtà due notizie entrambe relative al suddetto decreto ed entrambe raggelanti. Sono 2 "piccoli" emendamenti : il primo riguarda il tetto degli stipendi dei manager pubblici : il governo Monti aveva previsto come massimo lo stipendio del presidente della Corte Costituzionale , circa 300000 Euro, ma avevano già "esentato" i manager delle società quotate, adesso estendono questa esenzione anche ai manager di società non quotate ma che svolgono una "funzione di interesse nazionale". Cosa significa esattamente non lo so ma in pratica salta il tetto. Non sono sorpreso perché siamo seri : nessuno si riduce lo stipendio (in alcuni casi anche del 50%). Ripeto non sono sorpreso ma un poco disgustato. Ma non basta perché il secondo emendamento elimina, per le società quotate, il taglio alle auto blu previsto sempre dal governo Monti. Qui siamo al conato di vomito : possibile che in Italia siamo così schiavi del simbolo automobile ? Se penso ai cugini francesi davvero c'è da vergognarsi. Come sempre hanno ragione i vecchi proverbi : "tra il dire e il (decreto) fare c'è di mezzo un mare (di auto blu ... come il mare). 

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